Programmi di rilancio e ristrutturazione per la fashion house statunitense Calvin Klein, acquisita lo scorso anno da Phillips-Van Heusen (Pvh). Conto alla rovescia, in particolare, per il ritorno alla ribalta della label Ck Calvin Klein sul mercato globale. Secondo fonti vicine a Pvh, la compagnia sarebbe pronta a tagliare posti di lavoro e a chiudere negozi e outlet considerati #'underperforming''.
Parallelamente, sempre secondo le voci in circolazione, Pvh sarebbe in trattative con la G.A.V. Partners, azienda specializzata nella produzione di abbigliamento, per la realizzazione di una bridge collection firmata Calvin Klein, di prezzo inferiore rispetto alla prima linea affidata all'italiana Vestimenta.
G.A.V., del resto, già segue lo sportswear al femminile della maison.
Quanto a Ck Calvin Klein, lo scorso ottobre è stato siglato un accordo di licenza con la Ck 21 Holdings, volto alla distribuzione delle proposte di vestiario, calzature e complementi di arredo con questo brand e all'avvio di store a insegna Ck Calvin Klein in alcuni Paesi asiatici tra cui Singapore, Malesia, Tailandia, Hong Kong e Cina. Un'operazione che sarebbe stata estesa anche a Europa e Usa: ora si attendono sviluppi.
Estratto da Fashionmagazine.it del 22/01/04 a cura di Pambianconews