Il gruppo Stefanel ha chiuso i primi nove mesi dell'esercizio, dal 1� marzo al 30 novembre 2003, con un risultato ante imposte negativo per 5,1 milioni di euro da un utile di 3,8 milioni di un anno prima, a causa dell'effetto combinato di oneri finanziari netti consolidati per 7,1 milioni, cui si sommano un saldo tra oneri e proventi straordinari netti negativo per 2 milioni di euro. I primi nove mesi dell'esercizio 2002 tuttavia beneficiavano di componenti di carattere straordinario per 7,5 milioni derivanti dalla cessione di un asset non strategico. Il fatturato netto è balzato del 238% a 582,9 milioni, in crescita di 410,7 milioni rispetto al corrispondente valore dell'esercizio 2002 (euro 172,2 milioni), dopo l'acquisizione del 50% del gruppo Nuance, specializzato nel settoredell'airport retailing con oltre 400 negozi distribuiti in 63 aeroporti di 20 nazioni in 4 continenti.
Il business abbigliamento ha contribuito per 159 milioni di euro, valore che, al netto delle vendite di competenza di Interpool (ceduta il 9 maggio) risulta in linea con lo scorso esercizio (-2%). Il margine industriale lordo è risultato in forte crescita a 322,9 milioni di euro (98,8 milioni nel 2002) di cui 91,1 milioni generati dal settore abbigliamento. L'Ebitda è salito a 30,6 milioni da 11,7 milioni, con 11,1 milioni riconducibili al settore abbigliamento. Il risultato operativo, nonostante gli ammortamenti consolidati siano passati da 14,5 milioni a 22,9 milioni di euro, torna positivo a 7,7 milioni da -2,8 milioni nel 2002. Valore che deriva dall'aggregazione del risultato generato dal settore abbigliamento, che seppur negativo (-2,7 milioni) è in leggero miglioramento rispetto allo scorso esercizio (-2,8 milioni), e del risultato positivo per euro 10,4 milioni espresso dal gruppo Nuance.
La società ritiene che nell'esercizio di 10 mesi sarà registrata una leggera crescita del fatturato consolidato sul dato dello scorso esercizio, mentre il risultato ante imposte è atteso sostanzialmente in linea con quello fatto registrare nei primi nove mesi. L'azienda prevede di migliorare ulteriormente la posizione finanziaria netta. Il cda ha analizzato anche il piano triennale, che dovrà essere ora approvato. Dopo la diffusione dei dati il titolo, quotato allo Star, è scivolato giù del 4,08% a 1,833 euro con scambi inferiori alla media.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 14/01/04 a cura di Pambianconews