Brusco scivolone per le azioni di Coin che ieri hanno perso il 5,84% a 2,71 euro con volumi superiori alla media. A scatenare l'ondata di vendite sono stati i ricavi del mese di dicembre: nel periodo natalizio, Oviesse ha registrato un calo delle fatturato del 7,5% e Coin del 9,8%. La società guidata da Fernanda Pelati aveva già lanciato un allarme ricavi agli inizi di dicembre dopo che anche le vendite di novembre erano state deludenti (meno 3% Oviesse, meno 7% Coin ). E nemmeno le due dismissioni in programma, che genereranno plusvalenze per circa 29,5 milioni, riusciranno a compensare i dati negativi.
Coin chiude l'esercizio il 31 gennaio e nei primi 11 mesi dell'anno fiscale ha registrato un calo delle vendite di Oviesse dell'1,7% e di Coin e del 5,7%. «Il titolo è sceso sotto 2,90 euro, prezzo al quale tre mesi fa Piergiorgio e Vittorio Coin avevano collocato il 7,2% del capitale, fa notare un operatore, A fine febbraio la famiglia potrebbe cedere un altro 12% della società; se lo facesse a un prezzo inferiore rispetto al primo placement sarebbe un brutto segnale».
Estratto da Finanza&Mercati del 14/01/04 a cura di Pambianconews