«Fin.part pagherà il bond in scadenza a luglio 2004». A rassicurare gli obbligazionisti è stato ieri l'ad Gianluigi Facchini a margine delle sfilate milanesi. La società, che entro gennaio dovrà fare fronte alla rata degli interessi (6,5 milioni) del prestito 1998-2005, deve prepararsi a regolare il prossimo luglio il pagamento del capitale (200 milioni) del cosiddetto Cerruti-bond. L'indebitamento del gruppo di abbigliamento milanese resta elevato (366,6 milioni al 31 ottobre 2003).
La società aveva varato un aumento di capitale da 70 milioni e pianificato una serie di cessioni per ristabilire l'equilibrio finanziario. A dicembre, invece, sono arrivate le dimissioni del presidente, Ubaldo Livolsi, arrivato pochi mesi prima nel ruolo di figura di garanzia, mentre Facchini ha ceduto il 15% della propria quota all'imprenditore Gianni Mazzola, diventato nuovo presidente del gruppo, e al banchiere Carlo Pagani. Facchini avrebbe quindi ceduto altre azioni del gruppo, portando così la partecipazione diretta sotto il 2 per cento.
Estratto da Finanza&Mercati del 13/01/04 a cura di Pambianconews