Uno stop richiesto da Allegra Versace Beck, la quasi diciottenne figlia di Donatella, che per la prima volta esce allo scoperto e chiede tempo. Lo fa attraverso il procuratore speciale, l'avvocato Lorita Guarino, che dopo il consiglio di amministrazione di mercoledì 10 dicembre ha domandato di poter valutare più a lungo le ipotesi di intervento contenute nel piano industriale che il consiglio si appresta a varare. Un momento di riflessione appoggiato anche da Leonardo Del Vecchio (da giugno consigliere molto ascoltato dai Versace) e, come sostiene Allegra, richiesto nell'interesse dell'azienda e dei soci. La figlia di Donatella, erede del 50% dell'azienda, chiede quindi una pausa di qualche giorno pur nella consapevolezza che il progetto firmato dal superconsulente Fabio Massimo Cacciatori è necessario. Non solo per rimettere i conti in sesto ma anche per garantire al gruppo un futuro indipendente.
Così il cda della Gianni Versace spa ha deciso di rimandare la decisione finale ai primi giorni della prossima settimana, con l'intenzione, comunque, di dare l'ok definitivo al piano Cacciatori prima di Natale. Anche se con qualche modifica già proposta sul piano triennale, di fatto già avviato la scorsa estate con un taglio del 35 % dei costi (8 milioni di dollari) nella struttura Usa e altri 50 milioni di risparmi attesi entro giugno 2004 sugli altri mercati con la concentrazione dei negozi di proprietà. Ora la famiglia deve decidere come passare alla fase due, quella della riorganizzazione in profondità.
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Estratto da Il Mondo del 19/12/03 a cura di Pambianconews