Il fatturato del 2002 de I Pinco Pallino si è attestato attorno ai 19 milioni di euro, generati per l'80% dall'abbigliamento e per il 20% dalle calzature, e le previsioni per il 2003 sono in linea con l'anno precedente. ‘’Siamo oggi presenti in tutto il mondo, precisa Imelde Cavalleri a Modaonline.it, attraverso una rete di 400 multimarca e nei più importanti department stores. I nostri monomarca sono una ventina. In Europa abbiamo puntato sulle vie del lusso con una triplice presenza milanese nel quadrilatero della moda, un flagship romano in via del Babuino, ed una presenza parigina sugli Champs Elysées. Il Medio Oriente è coperto dalle boutique a Dubai, Jeddah e Rhyad mentre per il Far East abbiamo scelto le piazze di Tokyo presidiata con due boutique e di Osaka’’.
Strategia che prosegue nel 2004 con l'apertura di un monomarca nel department Peninsula di Hong Kong. ‘’Il mercato italiano rimane il più importante anche se l'Estremo Oriente rappresenta comunque per noi una piazza fondamentale insieme agli Emirati Arabi dove abbiamo già aperto una prima boutique a Dubai città nella quale prevediamo di raddoppiare la nostra presenza nell'arco del 2004. Per quanto riguarda il Vecchio Continente stiamo guardando con attenzione alla Germania. Per la nostra prima boutique monomarca in territorio tedesco, la cui apertura è prevista per febbraio 2004, abbiamo scelto la città di Berlino. E perseguendo nella nostra strategia che mira ad un posizionamento nelle vie più esclusive abbiamo individuato una location di 190 mq nella Kurfustendamm Strasse accanto a Chanel e Vuitton’’.
Ma il piano sui monomarca guarda lontano e l'azienda sta progettando altre aperture, in particolare negli Emirati Arabi Uniti, in Kuwait, e nel Barein. In un momento in cui tutti guardano alla Russia, I Pinco Pallino non fanno eccezione, infatti ci sono allo studio progetti di collaborazione con nuovi partner. Un forte sviluppo è previsto anche nell'altro mercato emergente del lusso, la Cina. Il brand si sta avvicinando a questa importante realtà attraverso Taiwan, dove le collezioni sono già presenti con 8 monomarca.
Estratto da Modaonline.it del 27/11/03 a cura di Pambianconews