La ridefinizione della rete vendita, la nomina di un direttore vendite e di un responsabile retail, l’inaugurazione di nuovi monomarca, l’esordio a Pitti Uomo con un grande stand dedicato a tutte le linee: Benoit de Crane d’Heysselaer, country managing director di Levi Strauss Italia da circa un anno, ha lavorato alacremente al riposizionamento del marchio. Con una freccia in più al proprio arco: maggiore autonomia a livello locale.
Nel frattempo, sempre sul fronte della distribuzione, i tempi sono maturi per l’inaugurazione di punti vendita monomarca che si aggiungeranno ai 16 già esistenti: 10 nuovi Levi’s Store entro il 2004, per arrivare a un totale di 80 punti vendita nell’arco di cinque anni. ‘’Spazi che apriremo nelle maggiori piazze del Paese, non in un’ottica di business ma di visibilità di marchio, spiega de Crane. Tengo a sottolineare, infatti, che l’85% di ciò che vendiamo è realizzato attraverso il canale generico: una realtà che deve rimanere tale anche in futuro’’.
Non si esclude inoltre l’apertura in Italia di negozi Levi’s Girls Only Store, sul modello di quello inaugurato di recente a Parigi, ma è presto per fare previsioni su questo fronte.
A coronamento del lavoro sulla distribuzione, arriva la notizia della partecipazione a Pitti Uomo di gennaio con un grande spazio ad hoc di 200 metri quadri, ideato per ospitare tutte le linee del brand, compresa Dockers, con l’obiettivo di illustrare ai negozianti le nuove strategie. ‘’è la prima volta che siamo a Pitti Uomo con una presenza di questo tipo, chiarisce Benoit de Crane, e per di più si tratta di un’iniziativa partita dall’Italia che viene finanziata con i nostri budget’’.
Estratto da Fashionmagazine.it del 26/11/03 a cura di Pambianconews