Il primo appuntamento è fissato per mercoledì 26 novembre negli uffici di Milano dello studio legale Galgano. In quella sede si incontreranno Piero Barucci, presidente di Banca Leonardo, e il commercialista milanese Marcello Gualtieri, rappresentante comune degli obbligazionisti Finpart. Si tratta del primo appuntamento, anche se del tutto informale, tra i sottoscrittori delle emissioni Finpart e una delle banche (insieme con il gruppo Intesa) collocatrici del bond Finpart 2005 di cui la società controllata da Gianluigi Facchini deve rimborsare ancora 29 milioni (una rata da 14 è in scadenza l'anno prossimo).
L'obiettivo dell'incontro con il vertice di Banca Leonardo, la prima finora a essersi resa disponibile, è duplice. Da una parte, individuare tutte le strade possibili per gestire la situazione di crisi finanziaria di Finpart che, secondo i revisori di Kpmg che hanno valutato la semestrale, si trova «in una situazione di assenza di ragionevoli presupposti di continuità aziendale». L'altro obiettivo è di collaborare a ritrovare traccia dei bondholder Finpart. Un compito, quest'ultimo, che Gualtieri ha affidato anche a un advisor, la banca d'affari e d'investimenti inglese Houlian, Lokey, Howard & Zukin, specializzata in aziende in crisi.
Intanto, dalla relazione dei sindaci al bilancio semestrale si apprende che il presidente di Finpart Ubaldo Livolsi si è adoperato « al fine di concretizzare un aumento di capitale (50 milioni) da parte delle banche, il quale si assomma a quello da 70 milioni da parte degli azionisti».
Estratto da Il Mondo del 21/11/03 a cura di Pambianconews