La persistente forza dell’euro ieri è costata alle azioni di Luxottica una limatura dell’1,15% che ha portato il titolo a chiudere a 14,13 euro. La società guidata da Leonardo Del Vecchio trae il 70% dei propri ricavi dagli Stati Uniti, e quindi la debolezza del dollaro non solo si traduce in minori vendite, ma soprattuto pesa sui margini. «Oltre all’effetto dollaro – spiega un operatore – chi aveva scommesso sull’Opa su Cole National inzia a temere che potrebbe rivelarsi un’operazione più costosa del previsto».
Lo scorso 8 ottobre l’azienda Usa della grande distribuzione aveva ricevuto un’Offerta di acquisto per 320 milioni di dollari. Luxottica non ha mai voluto commentare l’indiscrezione secondo la quale sarebbe proprio il gruppo di Agordo il committente dell’Opa su Cole.
Tuttavia molti broker, tra cui Citigroup, scommettendo su questa operazione avevano emesso un giudizio buy sul titolo. A distanza di 40 giorni dall’annuncio, nè Cole nè Luxottica hanno rilasciato nuove dichiarazioni in merito, e il mercato teme che le società stiano trattando i termini di un rilancio sul prezzo.
Estratto da Finanza&Mercati del 21/11/03 a cura di Pambianconews