Csp International società produttrice di calze, collant e intimo, chiude il terzo
trimestre con un utile ante imposte (ebt) di 1,5 milioni di euro in calo dai 2,6 milioni del terzo trimestre 2002. Lo dice una nota della società il cui cda ha inoltre confermato le linee guida del piano industriale triennale già annunciato in occasione della semestrale. L'ebt del trimestre, sottolinea la nota, ritorna in positivo dopo tre trimestri consecutivi in perdita. Sui nove mesi a fine settembre la perdita è di 5,8 milioni di euro. L'ebitda sui tre mesi è sceso a 4,4 milioni dai 7 milioni. L'ebit si attesta a 1,8 milioni da 4 milioni, a fronte di ricavi netti di oltre 38 milioni, inferiori ai 41,1 milioni dell'esercizio precedente. L'indebitamento netto al 30 settembre è pari a 73,9 milioni
di euro in miglioramento rispetto agli 80,7 milioni registrati alla fine del terzo trimestre 2002.
Per il triennio 2004-2006 la società ritiene di potere conseguire in risultato pretasse di pareggio nel 2004, e di tornare all'utile netto (dopo le imposte) nel 2005. Csp punta inoltre alla stabilizzazione del fatturato di esercizio intorno ai 150 milioni di euro, e a #'livelli crescenti di marginalità, ovvero un ebitda superiore al 10% del fatturato nel triennio e un ebit superiore al 5% del fatturato a partire dal 2006''.
Quanto all'ipotesi di perdita di 10 milioni di euro per l'anno in corso annunciata in occasione della semestrale, Csp dice che #'se le la attese relative ai nuovi prodotti
Sanpellegrino BioComplex, a maggiore marginalità, venissero
confermate nell'ultimo trimestre, la perdita attesa indicata
potrebbe risultare ridimendionata''.
Estratto da KwFinanza.it del 11/11/03 a cura di Pambianconews