Si profila una nuova faida famigliare a Piazza Affari: secondo rumors insistenti, ripresi anche dalla stampa italiana, infatti, in casa Bulgari si starebbe giocando una partita che vede contrapposti i fratelli Paolo e Nicola Bulgari, pronti a vendere il loro 30% della omonima società di gioielleria agli svizzeri della Swatch al nipote Francesco Trapani, attuale amministratore delegato che per restare al comando del gruppo col proprio 12% starebbe intavolando trattative con Bernard Arnault (Lvmh), mentre sul mercato iniziano, con discrezione, a muoversi anche i gestori dei fondi.
E proprio le strategie aziendali di Francesco Trapani sarebbero alla base dei dissidi con gli altri due soci, non contenti in particolare della decisione di investire attraverso la Bulgari Hotel&Resort, nel business del turismo, penalizzato in questi anni dalla crisi economica e dai timori di attentati. L'impresa vede coinvolta la catena americana Marriott.
Intanto a Piazza Affari si è da poco conclusa l'offerta dei diritti inoptati per l'aumento di capitale da 79,9 milioni di euro della stessa Coin, un aumento che peraltro ha visto quasi il tutto esaurito e che pare essere piaciuto agli uomini di Piazza Affari, tanto che se Ubm, advisor del gruppo, ha confermato il buy con target 4,5 euro, lo scorso 14 ottobre Merrill Lynch Investment Managers ha incrementato la propria partecipazione nel gruppo, passando dal 2,138% risultante al 12 settembre 2003 all'attuale 5,104% in gestione fondi comuni. Intanto il titolo prosegue nel suo recupero a Piazza Affari ed è ormai a vista di quota 3,20 euro per azione. Come dire che non tutte le diatribe vengono per nuocere.
Estratto da TrendOnLine del 21/10/03 a cura di Pambianconews