Primi segni di luce per la produttrice Usa di jeans Levi Strauss, alle prese con una situazione di pesante indebitamento che l'ha portata giovedì scorso ad annunciare l'intenzione di chiudere impianti in Canada e Usa ed eliminare circa duemila posti di lavoro. Il gruppo di abbigliamento ha infatti dichiarato un utile quasi raddoppiato nel terzo trimestre grazie al successo dalla nuova linea di jeans venduta presso i grandi magazzini Wal-Mart.
L'utile netto è dunque salito a 26,7 milioni di dollari nel trimestre terminato il 24 agosto scorso dai 13,7 milioni del pari periodo dell'anno precedente. Per fare fronte alle difficoltà economiche, Levi Strauss aveva intanto ottenuto un prestito complessivo di 1,5 miliardi di dollari da Bank of America e Banc of America Securities.
A cura di Pambianconews