Rose Marie Bravo è l'amministratore delegato di Burberry e per il #'Wall Street Journal'' la più importante (e meglio pagata) top-manager d'Europa. Il 25 per cento della Burberry è stato quotato in Borsa nel 2002: l'operazione ha avuto successo grazie alla trasformazione da marchio inglese tradizionale a griffe trendy. Amata da David Beckham, Madonna, Kate Moss, ora Burberry inaugura un monomarca a Milano, in via Verri. Tante idee, tante iniziative. Ne abbiamo parlato con Rose Marie Bravo.
Non è rischioso aprire uno spazio di 700 metri quadrati in un momento così difficile?
«Il rischio c'è, ma Burberry non aveva nessun monomarca in Italia. Per noi è un mercato importantissimo. Molti nostri prodotti vengono fabbricati da voi: dalla seta alla pelletteria. Vogliamo che i nostri clienti italiani vedano come siamo cambiati negli ultimi sei anni».
E come?
«Ci rivolgiamo di più alle donne, ci concentriamo sugli accessori perché rappresentano il 30 per cento dei profitti e hanno il vantaggio, rispetto all'abbigliamento, di durare varie stagioni. Nel negozio di Milano si trovano inoltre oggetti per la casa, vestiti per bambini e la moda-uomo con trench e completi».
Quando finirà la crisi?
«Notiamo segni di ripresa. C'è esuberanza da parte dei compratori, le collezioni autunno-inverno stanno andando meglio in America e in Gran Bretagna».
Estratto da L'Espresso del 25/09/03 a cura di Pambianconews