Fila sta per essere sottoposte a un piano di ristrutturazione strategica finalizzato a #'un'organizzazione efficiente e flessibile in un mercato altamente competitivo''. L'artefice di questo programma, che prevede la riduzione del 29% circa dell'organico, è l'americana Sports Brands International (Sbi), che ha completato l'acquisto del marchio dello sportswear a giugno. Tre mesi fa, infatti, Fila Holding , controllata di Rcs MediaGroup, ha portato a termine la cessione di tutte le attività operative (Fila Nederland, Fila Sport, Ciesse Piumini, Fila Usa) alla società che fa capo al fondo americano Cerberus.
Nel presentare il programma di rilancio Jon Epstein, ceo di Sbi, ha preannunciato che Fila intende creare strutture di eccellenza in tutto il mondo, in termini di design, sviluppo, approvvigionamento e marketing dei prodotti. Le sedi operative principali saranno situate a Sparks (Maryland, Usa), Milano e Seul (Corea del Sud).
Le strategie del nuovo proprietario di Fila vanno dalla razionalizzazione delle attività nei mercati di riferimento, al miglioramento della supply chain, che permetterà sia di ridurre i tempi di immissione dei prodotti sul mercato, sia di snellire le strutture aziendali.
In quest'ottica, entro la fine del 2003 è prevista la riduzione della forza lavoro di 550 dipendenti, su un totale di 1.900. In Europa i tagli all'organico riguardano 350 unità, 250 delle quali nel nostro Paese.
Entro fine mese, inoltre, è prevista la chiusura della struttura di ricerca e sviluppo per il settore calzature di Peabody (Massachussetts), che sarà trasferita nell'ufficio italiano di Montebelluna. Per fine anno cesserà l'attività anche la divisione al dettaglio statunitense, che attualmente gestisce 14 punti vendita. Il centro di approvvigionamento delle calzature non sarà più nella sede attuale di Taiwan bensì in Cina.
Estratto da Fashionmagazine.it del 22/09/03 a cura di Pambianconews