A Milano collezioni donna nei momenti difficili si sfila di più. Questa è la reazione che accomuna gli stilisti della moda italiana per superare le secche della crisi. Il numero record di 107 sfilate è stato registrato nel febbraio/marzo 2001, nel pieno della crisi di Borsa scatenata dallo scoppio della bolla speculativa della new economy, per la presentazione delle collezioni donna autunno-inverno 2001-2002. A quota 100 sono state le passerelle nella settimana a cavallo tra febbraio e marzo 2002, dopo la tragedia delle Torri Gemelle, mentre quest'anno sono state 94 le sfilate organizzare dalle #'etichette'' del pr�t-à-porter. Sei-sette anni fa, invece, nella settimana di presentazioni si concentravano una settantina di appuntamenti con la passerella.
A due settimane dall'inizio di Milano Moda donna primavera/estate 2004 Mario Boselli, presidente della Camera nazionale della moda italiana, commenta: «Nei periodi di crisi gli stilisti sono più attivi nel reagire, impegnandosi e investendo di più». Per quanto riguarda il prossimo futuro Boselli si dice «sostanzialmente ottimista, visti i tanti segnali positivi provenienti da Usa ed Europa, mentre il mercato giapponese è stabile rispetto a sei mesi fa. La guerra in Irak è finita, è passata la minaccia Sars, il rapporto euro/dollaro sta migliorando: dopo due anni di stasi per il sistema moda ecco i segnali di una ripresa generalizzata».
«I contatti con i buyer durano tutto l'anno, sottolinea Laura Biagiotti: seguiamo i clienti con l'aiuto della rete di distribuzione e vendita, controllando mese per mese i risultati delle campagne e il sell-out». «Abbiamo un mercato ben consolidato e il nostro rapporto con i buyer è consolidato, aggiunge Vittorio Missoni, direttore generale di Missoni, #'casa'' che durante le giornate milanesi festeggierà i 50 anni del marchio con una sfilata storica -. Sarà un evento speciale dedicato ai clienti. I buyer vanno #'seguiti'' anche a casa loro, aiutandoli a vendere bene il nostro prodotto con piccole sfilate e promozioni per il trade».
Vedi tabella che segue
Estratto da Il Sole 24 Ore del 15/09/03 a cura di Pambianconews