19.637 sono stati gli operatori intervenuti con una tenuta rispetto alla scorsa edizione primaverile del 2003 e con un lieve calo (-1,18%) rispetto all'edizione dello scorso settembre 2002.
16.093 sono stati gli operatori italiani e 3.544 quelli provenienti dai principali Paesi stranieri.
Moda In conferma il suo ruolo primario di fiera italiana di riferimento per l'intero comparto tessile-abbigliamento. I dati dimostrano che il mercato italiano ha tenuto (+5% rispetto a settembre 2002) ed era ben rappresentato, mentre risulta meno brillante la presenza degli operatori europei e d'oltreoceano, con l'eccezione degli operatori francesi (+18,85 rispetto a settembre 2002).
Le 426 aziende europee che hanno presentato le collezioni per l'autunno-inverno 2004/2005 si sono dichiarate soddisfatte della qualità e del volume dei contatti portati a termine.
''Siamo soddisfatti della qualità degli operatori intervenuti alla 40a edizione di Moda In, dichiara Max Dubini, Presidente di S.I.TEX, tenendo conto della crisi in atto da più di due anni che continua ad investire il comparto tessile-abbigliamento. Le aziende che ho avuto occasione di visitare in questi giorni mi hanno confermato di aver lavorato bene, per alcuni con risultati al di sopra delle aspettative''.
La maglia espositiva utilizzata, con l'Area Immagine al principio del percorso di visita, ha sicuramente contribuito alla facilità di movimento dei visitatori all'interno della fiera.
Numerosi sono stati gli operatori italiani e stranieri che si sono soffermati all'interno dell'area dedicata alla seconda edizione della mostra ''Il tessuto nella Moda'', organizzata con il patrocinio del Comune di Milano: a questa edizione hanno aderito Case di Moda molto importanti che hanno fornito abiti prodotti con i tessuti e gli accessori degli espositori della 38a Moda In.
Positivi sono stati i commenti anche sulle iniziative collaterali alla manifestazione. In particolare i visitatori intervenuti hanno dimostrato un reale interesse per la mostra di bottoni e fibbie antiche, risalenti addirittura al III secolo a.c. e presentati per la prima volta al pubblico.
Max Dubini in chiusura di manifestazione dichiara: ''Il clima che si è respirato in questi giorni ci fa ben sperare per il futuro. A questo punto non ci resta che augurarci che dal prossimo anno si riesca finalmente a coordinare tutte le fiere tessili italiane, così da presentare al mercato nazionale ed internazionale tutto il meglio della produzione tessile made in Europe in un'unica settimana''.