La griffe di gioielli Damiani, che realizza gioielli con i marchi Damiani, Salvini, Alfieri & St. John e Bliss, ha chiuso il 2002 con ricavi a 170 milioni di euro (il 70% del giro d'affari è registrato in Italia, e delle vendite estere il 10% deriva dalla Russia) e punta a crescere di qualche punto percentuale alla fine del 2003.
E' presente in 15 punti vendita nel mercato dell'ex Unione Sovietica e sta per inaugurare due monomarca a Mosca e uno a Kiev. Inoltre sono in vista infatti nuovi negozi a San Paolo del Brasile, Montecarlo e Monterrey e nel 2004 il brand allargherà i propri confini a Hong Kong e negli Stati Uniti.
«La Russia è il paese nel mondo che ha risentito meno degli eventi negativi di quest'anno», ha detto a MFF Guido Damiani, amministratore delegato del gruppo, «abbiamo quindi deciso di puntare su questo mercato, nel quale attualmente siamo presenti solo in alcuni punti vendita indipendenti. Inaugureremo il 30 settembre con un grande evento all'Ambasciata italiana il negozio monomarca di Mosca, uno spazio di 120 metri sulla Kuznetskiy Most. Un'altra boutique è prevista a Crocus city e un negozio di 200 metri a Kiev sulla Krasnoarmeyskaya».
A partire da domani, a Orogemma, sarà inaugurato un vero e proprio building (si chiamerà infatti «Paladamiani») dedicato all'azienda, in cui saranno rappresentati i quattro marchi del gruppo. Si tratta di una costruzione di 400 metri quadrati disposti su due piani, collegata alla Fiera, che consentirà al gruppo veneto di presentare tutte le collezioni e di accogliere la clientela italiana e internazionale con la massima riservatezza ed eleganza.
A cura di Pambianconews