«Almeno nelle certificazioni li battiamo, questi cinesi che ci stanno mettendo alle corde», sbotta Giuseppe Nicoletti, titolare dell'omonima azienda materana, tra le più attive del distretto del mobile imbottito.
La Nicoletti spa è tra le prime aziende italiane ad aver puntato sulla certificazione SA8000. «Messaggio molto forte, dice Nicoletti, sia per chi produce sia per chi mette sul mercato il prodotto. Indica una strada per tutti gli imprenditori, a mio avviso». Nelle sue parole sembrano echeggiare quelle di Tom de Luca della Toys'r'us, pioniere americano della certificazione etica. Soltanto che siamo a Matera, e i divani Nicoletti devono difendersi con le unghie e con i denti dall'assalto dei cinesi che in quattro e quattr'otto copiano e rifanno in serie, a quattro lire.
«La nostra scelta è stata espressione dell'azienda, è stato l'imprenditore in prima persona a volerlo, che poi sarei io», dice. Insomma, nessuno ha bussato al quartier generale di rione La Martella a chiedere un adempimento che però secondo Nicoletti «tutti i buyer dovrebbero apprezzare come parte integrante del valore dell'azienda».
«Siamo e restiamo artigiani, non industrie, artigiani che guardano sempre avanti. Molto del nostro lavoro non si basa né sui brevetti né sull'hi-tech, quanto sull'abilità di quelle che mi piace definire ancora #'maestranze'', aggiunge Nicoletti. Certificandoci con la SA8000 abbiamo voluto dire che c'è un valore aggiunto costante che deve rimanere tale in tutta la produzione. Quello che più vale, almeno, per noi sono le risorse umane».
Le è costato molto certificarsi anche per l'etica? «Non poco, certamente. II bollino per ora deve dare un impulso alla produzione, deve aiutare a non farci mancare il lavoro. Il valore deve percepirlo il cliente finale. Sono però sicuro che tutto ciò porterà delle economie».
Per adesso, insomma, il valore aggiunto non si può toccare con mano. Resta però l'idea che tra le regole da imporre a livello internazionale debbano esserci anche quelle a tutela del prodotto dell'ingegno. Nicoletti ne è più che convinto. Accanto alle #'maestranze'' occorre che si proteggano, meglio di quanto già non succede, anche le idee.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 4/09/03 a cura di Pambianconews