Editoria, credito, calcio e, naturalmente, lusso. Queste le carte a oggi nelle mani di Diego Della Valle, da sempre restio a passare il turno e, ancor più di recente, osservatore attento delle opportunità di mercato. Ferma restando la priorità riservata a Tod's, per il patron di quest'ultima le sfide aperte sembrano essere tante. Come quella lanciata al mondo media con l'investimento strategico e di lungo periodo, così definito dallo stesso Della Valle, in Rcs mediagroup. Un 2% grazie al quale Della Valle potrà dire la sua in occasione del rinnovo del patto di sindacato della ex-Hdp, argomento caldo dell'estate 2004 che vedrà giungere a scadenza l'accordo attualmente in vigore. Ma che a Della Valle piaccia giocare d'anticipo non è una novità.
E per quanto riguarda Tod's? L'obiettivo resta l'incremento dei ricavi e il consolidamento della rete distributiva. Il tutto attraverso il continuo rispetto del programma investimenti, indipendentemente dalle difficoltà prospettate o meno da situazioni di breve periodo. Una strategia che ha già permesso a Tod's di uscire a testa alta dalla frenata dei consumi causata nei mesi passati da Sars ed eventi bellici. Il progressivo ritorno alla normalità, secondo quanto dichiarato da Della Valle, renderà il gruppo ancora più competitivo. Parte, dunque, sotto il segno dell'ottimismo il dopo estate di Della Valle insieme a una stagione calcistica iniziata con l'avanzamento a sorpresa in serie B proprio della Fiorentina, posseduta al 100% dall'imprenditore marchigiano.
Estratto da Milano Finanza del 30/08/03 a cura di Pambianconews