Il gruppo reggiano Mariella Burani Fashion Group, quotato al segmento Star di Borsa, ha registaro nel primo semestre dell'anno un aumento del 31,5% dei ricavi consolidati, a 171,3 milioni di euro. Il mol ha fatto un balzo del 33,9% a 18,5 milioni, mentre l'utile operativo ha toccato quota 10,6 milioni (+23,8%) e il risultato ante-imposte è quasi triplicato a 15,6 milioni (+173,2% sul primo semestre 2002).
La maison presieduta da Walter Burani, marito della stilista Mariella, e gestito dai figli Giovanni e Andrea, commenta che i buoni risultati sono da attribuire principalmente al positivo andamento della divisione abbigliamento e di quella pelletteria, oltre che all'entrata nell'area di consolidamento di Renè Lezard Mode, la società tedesca del lusso per uomo e donna entrata nel gruppo a fine 2002 e consolidata a partire dal primo trimestre 2003.
La crescita più significativa è stata registrata nell'area cosiddetta della Nuova Europa, quella dell'Est. Il 14% del fatturato totale viene infatti da questa area e se si considera che il peso dell'export è del 60%, questo significa che un terzo del business di Mariella Burani è fatto a Est.
L'Italia contribuisce per il 37% sul fatturato totale, trattandosi del mercato storico di riferimento per la griffe, con una rete di monomarca di 60 negozi.
Per il 2003 il Gruppo prevede una crecsita a doppia cifra del fatturato e un aumento più che proporzionale dei risultati operativi. Ricavi target a 370 milioni di euro quindi e un mol compreso tra i 44 e i 45 milioni.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 12/08/03 a cura di Pambianconews