Tornare negli Stati Uniti entro un anno: questo l'obiettivo di De Beers. Le delicate trattative con le autorità americane sono a un buon punto e il maggiore produttore mondiale di diamanti è convinto che si concluderanno presto e in modo positivo, mettendo così fine a oltre un decennio di ostracismo. Per De Beers si tratterebbe di una svolta cruciale, sia per ragioni di immagine che di business, dato che gli Stati Uniti importano 10 miliardi di $ di diamanti grezzi all'anno e rappresentano il 50% del mercato mondiale dei gioielli con diamanti.
De Beers ha più volte tentato di avviare negoziati con le autorità Usa negli ultimi anni, ma senza successo.«è impensabile che la nuova De Beers non possa vendere negli Usa» dice Gary Ralfe, direttore del gruppo. Se l'ottimismo si rivelerà fondato, Ralfe e il presidente Nicky Oppenheimer alla fine del prossimo anno potranno avere la soddisfazione di partecipare all'inaugurazione del primo negozio di gioielli De Beers sulla Quinta Strada, a New York.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 29/07/03 a cura di Pambianconews