«In generale l'Est europeo e i mercati asiatici stanno rispondendo molto bene all'avvio delle vendite. Da qui la decisione di aprire questi due nuovi punti vendita, per consolidare ulteriormente il marchio in queste aree», ha spiegato a MFF Gabriele Strehle, stilista del marchio Strenesse. Entro fine anno è poi in programma l'apertura di una seconda boutique a Mosca, mentre altre seguiranno successivamente in altri paesi dell'Estremo oriente. Attualmente i monomarca di proprietà a insegna Strenesse sono 14 in tutto il mondo, tra cui Berlino, Monaco, D�sseldorf, Milano, Firenze, Roma, Napoli e Tokyo.
Nel 2002 il gruppo, che produce e commercializza abbigliamento per uomo e donna con i marchi Strenesse e Strenesse blue, oltre che la linea dedicata alle fragranze, ha totalizzato un giro d'affari complessivo, comprendendo anche le licenze, di circa 125 milioni di euro, contro i 108 milioni fatturati nel 2001. Stabile il fatturato generato dalle licenze, che ha compreso calzature, alcuni accessori e i profumi, a quota 17 milioni di euro. L'export, che incide per il 50% è diretto in 31 paesi, con filiali in Italia, Usa e Giappone, una joint venture quest'ultima con il gruppo Itochu avviata nel 2001.
A cura di Pambianconews