Sector, partecipata dal fondo Opera, ha annunciato che nel primo semestre del 2003 è stato registrato un giro d'affari in crescita del 29% a 37 milioni di euro. Forte aumento anche per l'ebitda, salito del 62%. «Siamo molto contenti di come si è sviluppato questo semestre», ha spiegato a MFF Enrico Ceccato, presidente e amministratore delegato di Sector group, «siamo riusciti a dribblare gli effetti della Sars e abbiamo migliorato sia le vendite sia la redditività».
A livello di prodotto, circa il 52% delle vendite è stato realizzato dai marchi di proprietà, tra cui figurano Sector, Philip watch, Invicta e Chronostar. Il 33% è stato generato dalle licenze moda, dove figurano i segnatempo di Cavalli, Valentino, Benetton e, ultima new entry, Mariella Burani (gli orologi saranno lanciati ad aprile 2004). «Nel primo semestre di quest'anno la licenza di Cavalli ha avuto un vero e proprio boom», ha aggiunto, «le vendite sono cresciute del 90%. Stiamo raccogliendo i frutti di tre anni di lavoro molto intenso. E crediamo che un triennio sia il periodo necessario per rodare una griffe. Abbiamo registrato un buon sell out anche per Moschino e Valentino».
L'inverno sarà anche la stagione di svolta per Xenia, legata al gruppo da un contratto di licenza. «Per ora continueremo a gestire il nostro rapporto in questo modo», ha concluso, «nel secondo semestre il nuovo mondo Xenia, legato alla micro-gioielleria, verrà svelato in toto. Sarà presentato in circa 400 negozi italiani. In fase di test stiamo lavorando anche con la Spagna». E la prossima tappa dovrebbe essere una collezione di preziosi legati al mondo Cavalli, sviluppata in tandem dalle due parti. Ma al momento non trapela nessun'altra indiscrezione. Intanto oggi verrà regolarizzata l'entrata di Franco Bosisio, già art director del gruppo, nel consiglio di amministrazione di Sector group spa.
A cura di Pambianconews