Con brani tratti dalle opere di Verdi cantate dal coro della Fondazione Toscanini, è stato inaugurato il 25 giugno scorso il Fidenza Village, il primo outlet italiano della società britannica Value Retail. Questo grande spazio commerciale dedicato alla vendita di prodotti griffati di collezioni precedenti è visibile dall'Autostrada del Sole, dieci chilometri prima di Parma venendo da Milano. Un edificio di oltre 10mila metri quadrati, con un'impronta disneyana e ludiche torri che sembrano uscite da una scatola di Lego, il Fidenza Village ospita adesso 25 negozi monomarca che praticano sconti dal 33 al 70 per cento su capi d'abbigliamento, accessori e oggetti firmati. In settembre i marchi presenti saliranno a 35.
Il Fidenza Village è costato 60 milioni di euro. Sono previsti due milioni di visitatori all'anno. Salvo il giorno di Natale, è sempre aperto, dalle 10 alle 19 dal lunedì al venerdì e dalle 10 alle 20 il sabato e la domenica. Nella seconda fase saranno edificati altri 11mila 500 metri quadri per un totale di 22mila metri quadrati. I nuovi negozi continuano ad aprire i battenti con un ritmo quasi settimanale. A giorni aprirà il punto vendita Furla. Da Diesel a Stefanel, da Vedo a Mantelassi, da Reebok a O'Neill i marchi ora presenti al Fidenza Village sono mirati sia ai consumatori giovani che a quelli più maturi.
«Il nostro obiettivo è attirare i brand di lusso e disciplinare i nostri spazi commerciali», ha dichiarato il presidente Scott D. Malki. Le vendite annuali a Bicester sarebbero nell'ordine di 175 milioni di dollari all'anno. Il dieci per cento va alla Value Retail: 17,5 milioni di dollari l'anno. Funziona dunque per la Value Retail e funziona per i marchi che possono vendere le eccedenze con stile, senza perdere la faccia e senza svendere i loro prodotti.
Estratto da Affari & Finanza del 7/07/03 a cura di Pambianconews