A poche ore dalla chiusura della 53esima edizione di Pitti Immagine Filati i dati di affluenza fanno registrare segnali positivi per quel che riguarda i principali mercati di sbocco del settore. In aumento i compratori provenienti da Gran Bretagna (+13%), Giappone (+8%), Russia (+66%), Turchia (+44%), Canada (+40%), Norvegia (+40%) e Irlanda (+23%). Da segnalare, per l'importanza strategica che rappresenta nel panorama mondiale, il risultato degli Stati Uniti che crescono del 2% rispetto a luglio 2002 e si attestano al terzo posto nella classifica generale.
Nel complesso si registra un lieve calo dei compratori rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (-5%), ma i risultati in termini di ditte sono migliori, soprattutto per l'estero: in un momento di crisi le aziende non rinunciano a visitare la fiera, ma cercano di limitare i costi mandando meno persone. Se queste percentuali venissero confermate si può prevedere un'affluenza finale che oscilla tra i 7.500 e gli 8.000 compratori.
Gli operatori che hanno visitato la mostra hanno apprezzato la qualità delle collezioni presentate, l'attenta selezione dell'offerta, la capacità innovativa degli espositori e i progetti di sperimentazione. Lo Spazio Ricerca continua a rappresentare il fulcro della manifestazione con l'indicazione e le proposte delle tendenze per le prossime stagioni.
Il settore dei filati sta attraversando un periodo di grande difficoltà e tutti gli indicatori economici segnalano che il momento della ripresa non è ancora giunto. A questo quadro, si sono aggiunti negli ultimi tempi gli effetti negativi dovuti alla Sars e al deprezzamento del dollaro che penalizza le esportazioni dei prodotti europei. Ed è proprio l'incertezza sul futuro che induce molti operatori alla prudenza e a rinviare gli acquisti, in modo particolare in un settore come la maglieria, dove il ciclo degli investimenti è particolarmente lungo. Nonostante ciò, Pitti Immagine Filati mantiene un ruolo fondamentale e di prestigio nel panorama fieristico internazionale, e si conferma appuntamento determinante per la promozione del settore, primo anello dell'intera catena della moda.