Slittano al 18 luglio l'approvazione del piano di ristrutturazione del gruppo Coin e il lancio dell'aumento di capitale. Gli accordi tra le banche e la famiglia sono in dirittura di arrivo, ma rimangono ancora alcuni punti da chiarire. II C.d.A. svoltosi ieri è stato interlocutorio e ha permesso solo di analizzare le varie possibilità sul tavolo. L'iniezione di risorse sarà tra gli 80 e i 100 milioni di euro e le finanziarie dei Coin, in virtù delle loro partecipazioni, ne sottoscriveranno il 70%. La famiglia a sua volta reperirà la liquidità dalle banche (soprattutto Intesa, Ubm e Capitalia), dando in pegno le proprie azioni e alcuni immobili di prestigio.
Quanto al piano proposto dalla Vitale & Associati, il gruppo cercherà di cedere, e non solo di chiudere, il maggior numero di negozi possibile in Germania, per rimanere entro la fine del 2004 con sole 25 unità, tra Oviesse e Kaufhalle. Tra i possibili acquirenti delle licenze dei negozi vi sono le catene Extra e Woolworth. Il breakeven è previsto per il 2004, anche se prudentemente il management propone di dare come indicazione al mercato il 2005. In ogni caso l'uscita dalla Germania, che lo scorso anno a livello operativo ha bruciato oltre 80 milioni di euro, sarà graduale.
Estratto da La Repubblica del 4/07/03 a cura di Pambianconews