Ricette anticrisi per contrastare le perdite dell'abbigliamento formale maschile. Arrivano dalla Sicilia. Si tratta del gruppo Mediconf che, basato a Palermo, è guidato dai tre fratelli Bucalo, la terza generazione della famiglia siciliana. Il core business di Mediconf è rappresentato dalla moda maschile (55%), dalle forniture delle divise all'esercito e ai carabinieri (30%) e dal retail (14%). A raccontare i nuovi progetti è Carmelo Bucalo, amministratore unico di Mediconf.
Signor Bucalo non è questo il periodo migliore per crescere con la moda da uomo, soprattutto quella formale su cui voi siete più forti.
«Siamo fiduciosi, come altri operatori, nella ripresa dell'abbigliamento formale che è quello più in crisi. La ragione è che abbiamo toccato il fondo. Più in giù di così non si può andare. La ripresa potrebbe vedersi nei primi mesi dell'anno prossimo. Ma poi ognuno fa i conti con la propria azienda».
Quindi nel vostro caso i conti tornano?
«Pur risentendo della stagnazione dei consumi, abbiamo chiuso le vendite di Facis del prossimo autunno-inverno con un +13%. Comunque registriamo una situazione pesante sul mondo formale, il che ci porta a guardare a 360 gradi il mercato. Seguiamo le richieste del trade e dei consumatori che vogliono un prodotto più facile da indossare».
Avete acquisito la licenza mondiale di Luciano Soprani lo scorso novembre. Ci sono progetti?
«Stiamo investendo in comunicazione. Il nuovo testimonial è Roberto Baggio che fornirà un contributo importante, oltre che per le collezioni Luciano Soprani, per il progetto di sviluppo Facis e del Gruppo Mediconf nei più importanti mercati esteri, soprattutto il Giappone, dove è un personaggio molto amato. Lì prima dell'estate sigleremo un accordo distributivo».
E il gruppo Mediconf nel suo complesso come chiuderà quest'anno?
«Stimiamo un incremento del 2% negli utili netti (5,8 milioni di euro nel 2002) a fronte di un +15% nei ricavi (130 milioni di euro nel 2002). Una crescita dovuta sostanzialmente all'acquisizione della licenza di Soprani, alla nuova linea sportswear e alle aperture dei nuovi Emporio Bucalo».
Estratto da Affari & Finanza del 30/06/03 a cura di Pambianconews