Luxottica, dopo aver archiviato l'esercizio 2002 con un miglioramento dei margini reddituali e dell'utile netto, a fronte di un contenuto aumento del giro d'affari condizionato dal difficile contesto operativo, ha proseguito il processo di crescita per linee esterne. E' infatti partita pochi giorni fa l'Opa, su OPSM Group, leader nella distribuzione retail di occhiali in Australia (con 481 negozi e tre marchi), in Nuova Zelanda (con 34 punti vendita) e con una presenza anche nell'area asiatica e precisamente a Hong Kong con 80 negozi e a Singapore e Malesia entrambe con 12 negozi.
Tornando ai conti del 2002, occorre comunque segnalare che i risultati non sono completamente confrontabili con quelli del 2001 a seguito del mutato calcolo degli ammortamenti del goodwill per l'adozione del principio contabile americano Sfas n.142. Il fatturato si e attestato a 3.132,2 milioni con un aumento del 2,2%, che sarebbe stato del 7,5% a parità di cambi: in termini di volumi le montature vendute hanno superato i 33 milioni con un incremento del 4,5%.
In dettaglio i ricavi dell' attività di produzione e distribuzione all'ingrosso sono diminuiti dell'1,6% a 1.128,7 milioni (+2,2% a parità di cambi), mentre nell'attività di distribuzione al dettaglio il fatturato è risultato pari a 2.158,3 milioni in crescita del 2,2% (+8,1% i ricavi in dollari). Il conto economico si e chiuso infine con un utile netto di 372,1 milioni, il 17,6% in più del precedente esercizio. Sotto il profilo patrimoniale, l'indebitamento finanziario netto è diminuito di quasi il 15% a 1.254,3 milioni: il rapporto debt/equity si e cosi attestato a 0,86 (1,1 nel 2001).
Estratto da Il Sole 24 Ore del 25/06/03 a cura di Pambianconews