Il gruppo Giacomelli ha presentato le domande di amministrazione controllata per le società operative. E oggi prepara il suo ritorno a Piazza Affari. La giornata di ieri era iniziata con l'attesa di notizie importanti e con l'aspettativa di vedere il #'semaforo'' della Borsa tornare verde. E dopo un sofferto tira e molla sul comunicato stampa da diramare al mercato, alla fine le aspettative sono state soddisfatte: Giacomelli ha diffuso una nota e Piazza Affari ha riammesso il titolo alle negoziazioni.
Ieri mattina il gruppo Giacomelli ha presentato al Tribunale di Rimini le domande di amministrazione controllata, per le controllate Giacomelli Sport, Longoni Sport e Natura & Sport. Presso lo stesso Tribunale, però, sono state anche depositate nei giorni scorsi sei istanze di fallimento. L'obiettivo di Giacomelli è chiaro: #'congelare'' le azioni dei fornitori e dei creditori e riportare il gruppo in bonis. Per tutte le richieste presentate ieri mattina è previsto infatti che la procedura di amministrazione controllata abbia come termine il 30 aprile del 2005: la speranza è di sistemare la situazione in questo arco di tempo.
Il gruppo ha presentato al Tribunale anche le linee guida del piano di salvataggio. Che prevede: un aumento di capitale a pagamento da 50 milioni di euro; la dismissione di attività estere contestualmente alla riscossione di crediti per altri 50 milioni di euro; il raggiungimento di accordi coi fornitori per definire un piano di rimborso dei debiti pregressi e con le banche per il riscadenziamento dei rimborsi dovuti. In entrambi i casi è possibile la conversione a capitale di parte dei debiti. Il piano non esclude l'ipotesi di ridefinire i termini del bond da 100 milioni di euro.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 13/06/03 a cura di Pambianconews