E' nato nel #99 il marchio Guru, conosciuto anche come il marchio #della margherita', secondo quello che era il perfetto stile #new economy'. A capo un giovane ragazzo carpigiano, ma parmigiano d'adozione: Matteo Cambi, allora ventiduenne. «Il primo anno di vita della società, nel #99, avevo registrato 180 milioni di vecchie lire e sono arrivato a chiudere il 2002 a 11 milioni di euro con un margine operativo lordo del 20% sul fatturato, spiega Cambi, amministratore delegato della società. Quest'anno stimo di arrivare ai 30 milioni di euro».
«La svolta, insieme al buon andamento degli affari, è avvenuta l'estate scorsa. Da allora ho cominciato a fare un total look: dalle maglie alle borse, dalle cinture alle giacche». «Dallo scorso gennaio abbiamo cominciato a lavorare oltreconfine, con Germania, Olanda, Grecia e Francia e a fine anno la quota di export rappresenterà il 5% del fatturato». Allora come crede di vincere la sfida di andare oltre la margherita? «Superando il fenomeno Guru. Sto già lavorando al progetto di creare altri tre brand con contenuti differenti. Ma ho sempre in testa il mio mondo di riferimento, i giovani che sono i miei clienti principali».
Estratto da Affari & Finanza del 9/06/03 a cura di Pambianconews