Fiorucci ama sorprendere e stupire. Dopo aver annunciato la chiusura del suo negozio milanese, un tempio della creatività e delle curiosità provenienti da tutto il mondo, e dopo aver dichiarato che Milano gli andava stretta e aveva bisogno di nuovi orizzonti, Fiorucci, torna sui suoi passi e spiega: «Sì, il mega store di corso Vittorio Emanuele chiude i battenti e lì sbarcherà, a settembre, H&M. Ma la storia di Fiorucci continua».
Fiorucci, allora è certo, non lascia Milano e non chiude con la moda?
«E come potrei? Dopo la notizia della chiusura del mio negozio in corso Vittorio Emanuele, sono stato inondato da lettere ed email, arrivate da tutta Italia. Era gente che si diceva dispiaciuta della mia decisione. E il calore dei miei fans mi ha fatto riflettere. Così, eccomi qui, di nuovo pronto a investire su Milano».
Fiorucci, lei è stato un mito anche a New York.
«Il mio negozio sulla 59� strada ha fatto da apripista a un made in Italy dallo spirito internazionale. Era il #67 e in quegli anni c'erano solo Gucci e Ferragamo a tenere alto i colori del nostro paese».
Come sarà il nuovo negozio di Milano?
«Sarà più spartano, tappezzato di oggetti frutto di una ricerca in tutto il mondo. E soprattutto sarà controcorrente, diverso dagli altri».
Estratto da Affari & Finanza del 9/06/03 a cura di Pambianconews