«Emergere nella moda è sempre più difficile. E allora è indispensabile aiutare i nuovi talenti…». Mario Boselli, presidente della Camera Nazionale della Moda, parte con la sua ultima crociata in favore dei giovani talenti modaioli. E pensa a un patron, un mecenate che li possa aiutare: «L'idea è quella di un tutor: un grande stilista impegnato in un'operazione di tipo imprenditoriale, che identifichi uno stilista giovane e lo sostiene finanziariamente all'esterno, cioè non dalla propria azienda. Il tutto senza gelosie…».
Un'idea che il cavaliere presenterà il 17 giugno in occasione di un direttivo della Cnmi. Secondo Boselli occorre individuare due stilisti di grido che si potrebbero prendere cura, uno ciascuno, di un emergente. Ovvio, che il primo nome sia quello di Armani. Anche perché Re Giorgio di recente, in più di un'occasione, si era mostrato preoccupato per le sorti future del fashion system italico. Il cavaliere ha già provveduto a far pervenire ad Armani un invito ufficiale. Mentre Fausto Sarli ha incoraggiato le istituzioni modaiole a impegnarsi con le nuove leve.
Estratto da Dellamoda.it del 6/06/03 a cura di Pambianconews