Il Consiglio di Amministrazione di Fin.part S.p.A Holding industriale,
operante nei settori della moda e del tessile di lusso per la casa, ha approvato oggi la relazione
trimestrale al 31 marzo 2003.
I risultati del primo trimestre evidenziano la validità dei piani predisposti ed il conseguimento di risultati
oltremodo positivi con il miglioramento di tutti gli indicatori economici, finanziari e patrimoniali, pur in
un contesto competitivo difficile influenzato anche dagli eventi bellici.
I ricavi di vendite sono pari a 131,1 milioni di Euro ed evidenziano, a parità di perimetro di
consolidamento, una crescita di 8,7 milioni di Euro pari al 7,1% rispetto al primo trimestre del
precedente esercizio (escludendo quindi i ricavi riferiti al Gruppo Boggi, ceduto nel febbraio 2003).
Il margine operativo lordo sale a 9,0 milioni di Euro (+52,4% rispetto al precedente esercizio). L'utile
ante imposte segna un'inversione di tendenza e si colloca a 5,1 milioni di Euro contro una perdita di 3,0
milioni di Euro del primo trimestre 2002.
La posizione finanziaria netta di 406,5 milioni di Euro diminuisce di 103 milioni di Euro rispetto al 31
marzo 2002. Si sottolinea inoltre che la posizione finanziaria netta è pressoché invariata rispetto al 31
dicembre 2002 (402,3 milioni di Euro), mentre al 31 marzo 2002 si era incrementata di 58 milioni di
Euro rispetto alla fine dell'esercizio precedente per effetto della stagionalità tipica dei settori in cui
opera il Gruppo.
Ancor più significativi gli andamenti del core business (Sportswear, Frette e Cerruti Abbigliamento ). I
ricavi di vendita aumentano di circa il 9% e il MOL passa dal 7,4% al 31 marzo 2002 all'8,2% al 31
marzo 2003. Il risultato ante imposte si attesta a 16,2 milioni di Euro.
Anche i business minori Maska, Star, Cerruti calzature, fanno rilevare un incremento del fatturato
sempre a parità di perimetro di consolidamento dell'8,5%, un EBITDA che passa da -1,3 milioni di
Euro al 31 marzo 2002 a +0,4 milioni di Euro al 31 marzo 2003, con un conseguente miglioramento
del risultato ante imposte (da -3,1 milioni a -1,9 milioni di Euro).
Il cash flow passa da 8,6 milioni di Euro del 31 marzo 2002 a 13 milioni di Euro al 31 marzo 2003.
Il patrimonio del Gruppo, prima delle imposte stimate sui risultati conseguiti al 31 marzo, è pari a
131,5 milioni di Euro rispetto a 87,3 milioni di Euro del 2002, con un significativo miglioramento tra
mezzi terzi e mezzi propri che passa da 5,9 al 31 marzo 2002 a 3,2 al 31 marzo 2003.
Aprile 2003
Il fatturato del mese di aprile è stato particolarmente positivo passando (a parità di perimetro) da 22,2
milioni di Euro (aprile 2002) a 28,8 milioni di Euro (+30%). Conseguentemente, il progressivo del
fatturato ad aprile 2003 è pari a 159,9 milioni di Euro contro i 144,6 milioni di Euro dei primi 4 mesi
del 2002 (+11%). Depurando tale risultato dall'effetto dell'apprezzamento dell'Euro nei confronti del
Dollaro, dello Yen e della Sterlina, l'incremento sarebbe pari al 15%.