Nel prossimo triennio il gruppo Swatch numero uno mondiale dell'orologeria, aprirà in tutto il mondo 100-150 negozi monomarca all'anno. Investimento minimo previsto: 45 milioni di franchi annui (30 milioni di euro circa). I brand store inaugurati in Italia saranno in tutto una ventina. Il gruppo, inoltre, sta selezionando due indirizzi chic nel cuore di Milano fra via Montenapoleone, San Babila e via Spiga. Lo scopo: ospitare i primi negozi italiani di Blancpain e Breguet, due fra i marchi più prestigiosi delta «scuderia» Swatch.
Ad annunciare ieri a Biel i nuovi progetti durante la presentazione del bilancio 2002 è stato
Nick Hayek jr, da gennaio alla guida operativa del gruppo fondato dal padre Nicolas Hayek, tuttora presidente del consiglio di amministrazione. Quanto ai conti dell'anno scorso hanno subito i contraccolpi dell'indebolimento del dollaro e dell'euro nei confronti del franco svizzero. La bolletta valutaria, infatti, è costata alla Swatch 166 milioni di franchi.
Certo, nel 2002 il fatturato Swatch è calato del 2,8 per cento a 4,063 miliardi, mentre l'utile netto ha subito una contrazione del 2 per cento a 494 milioni di franchi. Tuttavia Nick Hayek jr ha sottolineato che il primo trimestre del 2003 è andato meglio dello stesso periodo dell'anno sorso. Anche aprile, nonostante la Sars e la guerra, è risultato positivo anche se meno dei tre mesi precedenti. Hayek jr. ha quindi sottolineato che la società continua a conquistare nuove quote di mercato.
Estratto da La Repubblica del 8/05/03 a cura di Pambianconews