Le speranze della Giocomelli Sport Group sono affidate all'aumento di capitale da oltre 50 milioni di euro deciso ieri dal consiglio di amministrazione della società. Per far fronte alla pesante crisi finanziaria che attraversa il gruppo riminese, questa mattina i rappresentanti dello studio Caretti & Associati avranno un incontro con le banche creditrici (circa una ventina) per trovare una via d'uscita alla crisi. La pesante eredità che Giacomelli si è portata dietro dopo l'acquisizione della Longoni Sport, che di fatto ha prosciugato le casse, si sta facendo sentire in maniera molto netta.
Ieri Piazza Affari ha accolto con un'ondata di vendite sul titolo Giacomelli l'annuncio del piano di riassetto della società che prevede anche il lancio di un aumento di capitale. I termini del piano di ristrutturazione sono ancora da definire, ma potrebbero essere pronti nel giro di un paio di settimane, secondo ambienti vicini alla Giacomelli.
AI servizio di tale ristrutturazione, informa la nota, è stato previsto un aumento di capitale sociale della Giacomelli Sport Group spa, fino a un massimo di 50.370,000 di euro con emissione di nuove azioni a warrant da offrirsi in opzione ai soci al valore nominale. Per l'aumento di capitale è stata decisa la convocazione dell'assemblea straordinaria dei soci, per il giorno 23 giugno 2003, in prima convocazione, e per il giorno 18 luglio 2003 in seconda convocazione. Inoltre, conclude la nota, il consiglio di amministrazione ha deliberato di affidae ad interim la responsabilità finanziaria all'amministratore delegato Pozzobon.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 6/05/03 a cura di Pambianconews