Secondo un'analisi di Banca Intesa e Prometeia ci sono segnali di ripresa dell'industria italiana che nel corso del 2004 dovrebbe tornare ai livelli del 2000, quando sui listini mondiali comparvero i primi segnali negativi.
L'analisi prevede per il triennio 2005-2007 tassi di sviluppo superiori al 2% annuo. Sarebbe quindi conclusa, secondo l'analisi, la fase di tagli. Con maggiore lentezza dovrebbe poi ripartire anche il commercio estero con tassi di crescita, nel medio periodo, del 5% annuo.
I settori più attivi saranno l'elettronica in primis seguito dal farmaceutico. Una posizione di riguardo avrà anche il made in Italy che grazie alla parziale delocalizzazione produttiva attuata negli ultimi anni dovrebbe migliorare la propria posizione nei mercati esteri.
Estratto da Il Corriere della Sera del 01/05/03 a cura di Pambianconews.