Luxottica ha lanciato un'opa amichevole totalitaria in contanti su Opsm, gruppo australiano quotato di distribuzione al dettaglio sul mercato dell'ottica. Lo hanno annunciato le due società precisando che l'offerta, raccomandata dal cda Opsm e pari a 3,9 dollari australiani per azione (+21,9% sulla chiusura del 24 aprile), valuta Opsm 550 milioni di dollari australiani, pari a 309 milioni di euro. Comprensiva del debito, l'offerta sale a 580 milioni di dollari.
Il presidente di Luxottica, Leonardo del Vecchio, ha da parte sua commentato che ''l'acquisizione di Opsm è coerente con la strategia di espansione della distribuzione al dettaglio in Australia e in Nuova Zelanda e consentirà il raggiungimento della leadership nel settore degli occhiali da vista in tali mercati''.
L'offerta di 580 milioni di dollari australiani (comprensiva del debito acquisito), ha sottolineato lo stesso Del Vecchio, corrisponde a 8 volte l'ebitda atteso nel 2003 dalla attività Opsm in Australia e Nuova Zelanda e nella definizione di tale valore non sono state prese in considerazione le sinergie che Luxottica potrà realizzare con l'acquisizione, mentre si è tenuto conto dell'effetto negativo dovuto all'impatto della Sars nell'area di Hong Kong (15% del fatturato Opsm previsto per il 2003).
A cura di Pambianconews