Migliora la redditività di Bulgari che ha archiviato l'esercizio 2002 con un progresso dei margini reddituali a fronte di una sostanziale stabilità del giro d'affari. La marginalità del gruppo ha beneficiato delle azioni intraprese per la razionalizzazione organizzativa e il miglioramento dell'efficienza dei processi produttivi e logistici. Il margine operativo lordo, pari a 160 milioni, ha registrato una crescita del 6,9% in presenza della decisa contrazione dei costi per materie prime e prodotti finiti (-28,8%) e seguito della diminuzione del magazzino.
La redditività delle vendite è leggermente aumentata al 13,9% rispetto al 13,3% del precedente esercizio. La gestione finanziaria ha scontato la decisa crescita degli oneri netti, passati da 3,1 a 8,7 milioni, connessa principalmente alle maggiori differenze negative su cambi. La minore incidenza dell'imposizione fiscale (-15,3%), collegata a una fiscalità più contenuta nei paesi esteri, ha contribuito all'incremento dell'utile netto che si è attestato a 76,1 milioni con un aumento dell'11,7%.
Dall'analisi dell'andamento del fatturato (pari a 773,6 milioni, +1% e +3% a cambi costanti) emerge la positiva performance del Giappone, dove le vendite sono aumentate del 7% (+15% a cambi comparabili), e in Italia (+3%). Per contro gli altri mercati hanno registrato un andamento riflessivo e in particolare le Americhe (-2% ma +1% a cambi costanti) e l'Europa (-3%) influenzata dal rallentamento delle vendite di profumi. Con riferimento alle categorie di prodotti, gli orologi, dopo una prima parte dell'anno problematica hanno evidenziato un trend in forte recupero soprattutto nel quarto trimestre, arrivando a contenere all'1% la contrazione dei ricavi. Gli altri prodotti hanno invece confermato l'andamento crescente: gioielli (+2%), profumi (+5%) e accessori (+4%).
Vedi tabella che segue
Estratto da Il Sole 24 Ore del 29/04/03 a cura di Pambianconews