Il Consiglio di Amministrazione della Marzotto S.p.A. ha approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2002 della Società, quello consolidato di Gruppo e la relazione sulla gestione, documenti che verranno resi pubblici ai sensi di legge.
I dati di seguito riportati comprendono i risultati economici del Gruppo Valentino, acquisito il 31 maggio 2002, per il periodo giugno-dicembre, consolidati con il metodo dell'integrazione globale.
Gruppo Marzotto
Il conto economico al 31 dicembre 2002 ha chiuso con un utile netto consolidato, comprensivo degli utili di competenza delle minoranze azionarie, di 75 milioni di euro (2001: 118 milioni).
L'utile netto di spettanza degli Azionisti della Capogruppo è stato pari a 42 milioni di euro (2001: 56 milioni).
Il fatturato netto consolidato è ammontato a 1.788 milioni di euro (2001: 1.757 milioni) con una crescita dell'1,8% rispetto all'esercizio precedente. Il fatturato è stato realizzato per il 19% in Italia e per l'81% sugli altri mercati.
L'incremento del fatturato è ascrivibile al consolidamento del Gruppo Valentino, che ha più che compensato la flessione del settore tessile laniero. Le attività dell'abbigliamento Marzotto e Hugo Boss hanno mantenuto il livello del precedente esercizio, nonostante il perdurare della sfavorevole congiuntura di mercato.
Il fatturato consolidato è stato realizzato come segue:
Gli utili operativi dell'esercizio sono assommati a 125 milioni di euro (7% del fatturato), in diminuzione del 32,2% rispetto ai 185 milioni del 2001 (10,5% del fatturato).
Tale decremento è da attribuirsi al settore tessile laniero e al Gruppo Hugo Boss.
L'utile consolidato pre-tax, pari a 111 milioni di euro (2001 rettificato: 175 milioni), è diminuito del 42,9%.
Al 31 dicembre 2002, gli organici del Gruppo assommavano a 12.027 unità, contro gli 11.772 di fine 2001, di cui 4.842 in Italia, 5.634 nel resto d'Europa e 1.551 in altri Paesi.
Gli investimenti materiali ed immateriali dell'esercizio sono ammontati a 105 milioni di euro (2001: 131 milioni), di cui il 70,2% nel settore abbigliamento, il 26,6% in quello tessile e il 3,2% nelle altre attività.
Gli oneri finanziari netti (comprensivi delle differenze cambio finanziarie) sono stati pari a 28 milioni di euro (2001: 16 milioni).
Il saldo positivo dei proventi/oneri non ricorrenti, che ammonta a 23 milioni di euro (contro un saldo positivo di 8 milioni del 2001), ha beneficiato delle plusvalenze di circa 44 milioni di euro realizzate con la cessione dei rami d'azienda immobiliari e delle centrali idroelettriche effettuata dalla Marzotto S.p.A.
L'indebitamento finanziario netto del Gruppo al 31 dicembre 2002, che tiene conto, oltre che del costo di acquisizione del Gruppo Valentino, dell'indebitamento del Gruppo Valentino pari a 234 milioni di euro, degli effetti della prima adozione da parte del Gruppo Hugo Boss del principio contabile IAS n. 17 (pieno consolidamento dei beni immobili acquisiti in leasing, per circa 34 milioni di euro), risulta pari a 628 milioni di euro, contro i 419 milioni dell'esercizio precedente (+ 209 milioni).
Al 31 dicembre 2002, il patrimonio netto consolidato di competenza degli azionisti della Capogruppo ammontava a 447 milioni di euro (435 milioni a fine 2001).
Marzotto S.p.A.
Il conto economico della Capogruppo ha registrato nel 2002 un utile netto di 58 milioni di euro (2001: 38 milioni), dopo aver stanziato ammortamenti per 30 milioni di euro (2001: 31 milioni). L'utile netto ha beneficiato delle plusvalenze nette derivanti dalle citate operazioni di cessione di rami d'azienda.
Il fatturato della Società è ammontato a 536 milioni di euro (2001: 574 milioni).
Le esportazioni hanno rappresentato nel 2002 il 52% del fatturato della Società (2001: 54%).
L'utile operativo è risultato pari a 5 milioni di euro (2001: 20 milioni) con una incidenza sui ricavi netti pari al 1% (2001: 3,4%).
Gli investimenti dell'esercizio sono ammontati a 16 milioni di euro (2001: 27 milioni).
Gli oneri finanziari sono ammontati a 10 milioni di euro (2001: 6 milioni), con un'incidenza sul fatturato dell'1,9% (2001: 1,0%).
L'indebitamento finanziario netto della Marzotto S.p.A. si è ridotto a 162 milioni di euro (2001: 244 milioni).
Previsioni per l'esercizio in corso
La fine del 2002 e gennaio 2003, periodi segnati dalle tradizionali vendite pre e post natalizie, avevano visto qualche timido segnale di recupero per il Settore Abbigliamento.
Il peggioramento del contesto internazionale, sfociato nel conflitto in Iraq, ha interessato tutto lo scenario economico mondiale, provocando un nuovo brusco rallentamento.
In sintonia con questo clima, le vendite di abbigliamento hanno registrato in febbraio, e ancora più nel mese corrente, un sensibile arretramento.
Nel 1� bimestre 2003 il Gruppo Marzotto ha realizzato un fatturato consolidato di 384,5 milioni di euro (+ 1,8%), grazie al consolidamento di Valentino.
Le condizioni di elevata instabilità invitano alla prudenza nella formulazione di previsioni per l'esercizio 2003. Tuttavia il Gruppo considera raggiungibili gli obiettivi di una lieve crescita dei ricavi e di un miglioramento del margine operativo, con una generazione positiva di cassa.
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Luca Caserta
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