Il Consiglio di Amministrazione del Linificio e Canapificio Nazionale S.p.A. riunitosi in data odierna, ha approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2002 della Società, quello consolidato di Gruppo e la relazione sulla gestione, documentazione che verrà resa pubblica ai sensi di legge.
Il Gruppo Linificio ha conseguito un fatturato consolidato pari a 57,0 milioni di Euro, contro 59,2 milioni di Euro del 2001 (-3,6%), principalmente a causa della riduzione dei prezzi dei filati (-6%)
L'andamento congiunturale del settore, aggravato dai maggiori costi di produzione dovuti alla cattiva qualità della materia prima, ha condizionato il risultato operativo, negativo per 0,4 milioni di Euro contro un risultato positivo di 2,3 milioni di Euro del precedente esercizio.
L'utile netto consolidato, dedotte le quote di competenza delle minoranze azionarie, è stato di 0,1 milioni di Euro (0,4 milioni di Euro nel 2001), dopo aver recepito plusvalenze pari a 2,3 milioni di Euro, principalmente ascrivibili alla vendita dell'ex stabilimento di Rovigo.
Al 31 dicembre 2002 gli organici del Gruppo assommavano a 932 unità contro le 867 di fine 2001. L'incremento, è dovuto all'entrata a regime dell'attività produttiva dello stabilimento di Kaunas (Lituania). Con la chiusura della filatura ad umido dello stabilimento di Fara Gera d'Adda, gli organici in Italia sono passati da 543 al 31 dicembre 2001 a 454 a fine anno 2002.
Gli investimenti tecnici dell'esercizio hanno prevalentemente riguardato il completamento dello stabilimento lituano e l'ampliamento e l'aggiornamento dei macchinari dello stabilimento tunisino, dotando le controllate delle più moderne tecnologie disponibili.
Gli oneri finanziari netti (comprensivi delle differenze cambio finanziarie) sono ammontati a 0,4 milioni di Euro (2001: oneri per 0,1 milioni di Euro).
L'indebitamento finanziario netto del Gruppo, si è ridotto passando dai 14,1 milioni di Euro al 31.12.2001 a 11,4 milioni di Euro al 31.12.2002, anche grazie alla diminuzione del capitale circolante ed agli incassi derivanti dalle vendite immobiliari.
Al 31 dicembre 2002, il patrimonio netto consolidato di competenza degli azionisti della Capogruppo ammontava a 34,7 milioni di Euro.
LINIFICIO E CANAPIFICIO NAZIONALE S.P.A.
La Società ha registrato un utile netto di 0,6 milioni di Euro (1,0 milioni di Euro nel 2001), grazie alle plusvalenze realizzate con la cessione di beni non più strumentali.
Il Consiglio di Amministrazione proporrà all'Assemblea Ordinaria degli Azionisti, convocata per il giorno 30 aprile 2003 in prima convocazione e per il giorno 6 maggio 2003 in seconda convocazione, la distribuzione di dividendi per circa 0,6 milioni di Euro (2001: 0,6 milioni di Euro), da mettere in pagamento il 22 maggio 2003 (stacco cedola 19 maggio 2003) in ragione di:
EURO 0,05 alle azioni di risparmio (2001: Euro 0,05)
EURO 0,02 alle azioni ordinarie (2001: Euro 0,02).
I dati riferiti ai primi due mesi dell'anno 2003, confermano la buona richiesta di filati linieri già registrata nell'ultimo trimestre 2002, in controtendenza rispetto alle altre fibre tessili.
L'aumento della competitività aziendale nei costi e nella qualità e le opportunità legate all'attesa ripresa dei consumi nella seconda parte dell'anno consentono di prevedere, nel 2003, risultati operativi positivi ed in forte miglioramento rispetto all'esercizio precedente.