Abolita la parola lusso, troppo frivola di questi tempi, Diego Della Valle spiega che il segreto della nuova collezione firmata Tod's è l'alta qualità, che fa rima con usabilità e durata. ''Questa collezione, spiega mister Tod's, è la naturale evoluzione dell'interpretazione della più alta qualità possibile. La partita, nel mondo, si gioca tra tre o quattro accessoristi e noi, afferma, ce la giochiamo al top della qualità''. Per rendere appetibile un prodotto di lusso in questo momento di crisi economica, spiega Della Valle, c'è un solo segreto: coniugare il sogno della moda alla quotidianità di una persona che lavora.
Sono scelte che pagano, in termini di fatturato e di ritorno di immagine, suggerisce Della Valle, sottolineando di aver chiuso il 2002 con ottimi numeri. L'importante, ribadisce, è non farsi prendere la mano dalle licenze, dalla tuttologia dei prodotti, con il rischio di diluire l'immagine del brand. ''La massificazione e la visibilità del brand nulla hanno a che fare con la qualità'', sentenzia Della Valle che, proprio partendo da questa idea, ha pianificato l'apertura di una serie di nuovi 'flagship store' di Tod's, basati su un nuovo concept: ogni negozio sarà disegnato da un architetto diverso e ospiterà dei modelli esclusivi.
La prima delle aperture previste, il mese prossimo, è quella di Roma, in via di Fontanella Borghese, proseguimento di via Condotti. A luglio seguirà il negozio di Parigi, per cui l'azienda ha investito 5 milioni di euro, a settembre lo store di Londra, mentre, nel 2004, dovrebbero aprire i battenti i tre piani di Tokyo.
Estratto da Ansa del 2/03/03 a cura di Pambianconews