Lo stilista milanese Gianfranco Ferrè parla delle sue nuove collezioni, valuta il momento attuale dei mercati e giudica, con qualche perplessità la situazione di Milano.
Ha notato qualche cambiamento nel mercato del lusso?
’’No, c’è una trasformazione dell’educazione nell’utilizzare il lusso. Non da parte di chi lo produce, ma da parte di chi lo acquista. Molto lentamente il ‘refinement’, la tipicità del lusso, sta diventando il valore segreto che predomina nell’acquisto. E poi la stabilità nella moda e la qualità dei vestiti assicurano all’acquirente di fare un investimento serio e sano’’.
Quali sono i mercati più importanti per lei?
‘’Oltre all’Europa, il Far East e le zone dell’Ex-Unione Sovietica. Gli Stati Uniti stanno vivendo un momento di attesa, di crisi nei consumi, ma la pre-collezione ha fatto registrare buone notizie anche lì. Gli americani amano il casual e noi abbiamo risposto integrando la Jeans Boutique, con la sua fascia di prezzi inferiore, nei negozi dove ci sono anche gli abiti da sera’’.
Sono previste aperture di nuovi punti vendita?
‘’Dopo Parigi e Milano, i prossimi negozi saranno quelli di Capri, Cannes e Porto Cervo, con showroom relative’’.
Estratto da Affari & Finanza del 3/03/03 a cura di Pambianconews