Rilevata nel novembre 2000 dal fallimento della giapponese Watanabe, la Gherardini, nata nel 1885 e ai vertici della notorietà negli anni 80, ritorna in profitto.
L’azienda fiorentina , acquistata dagli imprenditori Danilo Dolci e Sandro Rossi con un investimento di 7,5 milioni di euro, ha chiuso lo scorso esercizio con un fatturato di 15 milioni di euro e un utile dopo le imposte di un milione.
“Siamo molto soddisfatti del rilancio di uno dei marchi fiorentini più prestigiosi nella storia della pelletteria – dice Rossi- e prevediamo di archiviare il bilancio al prossimo 30 aprile con ricavi di 20 milioni di euro, mentre stimiamo che i profitti netti cresceranno intorno a 1,2-1,3 milioni”.
Nei piani futuri dell’azienda c’è l’apertura di negozi con partner locali in Australia, Corea e Cina: previste inaugurazioni a Pechino, Shangai e Hong Kong
Estratto da Il Sole 24 Ore del 24 febbraio a cura di Pambianconews