'La crisi attuale è seria – dice Diego Della Valle di ritorno dal Giappone- ma per le imprese come Tod's rappresenta anche un'opportunità da cogliere'.
Per Tod's, infatti, l'inaugurazione dei lavori del nuovo Tod's building a Omotesando rappresenta il consolidamento del piano strategico intrapreso cinque anni fa.
Di fronte alle critiche mosse al timing dell'arrivo di Tod's in Giappone, Della Valle si dimostra in disaccordo e sostiene che a differenza di mercati come quello americano, il Giappone una volta sposato un grande marchio non lo abbandona, inoltre le relazioni d'affari, spesso dure nei negoziati, danno vita a rapporti di lungo periodo.
Aggiunge inoltre che, nonostante la situazione non sia allegra a causa dei venti di guerra, per società come la sua che non hanno diluito il brand, che non sono alle prese con un riordino aziendale, che non hanno debiti e hanno alle spalle prodotti rispettabili, esistono anche dei vantaggi competitivi, nel suo caso visibili nella seconda parte dell'anno dovuti tanto all'espansione geografica quanto all'estensione merceologica varata.
Geograficamente, Giappone a parte, l'espansione è avvenuta in Usa. Fay sta per aprire a Roma, e nel 2004 a Parigi. Tod's e Hogan viaggiano al ritmo di 22-23 nuovi negozi all'anno.
L'ampliamento dell'offerta va invece nella direzione della pelletteria e della piccola pelletteria e verso le nuove collezioni mirate in pelle.
Estratto da Milano Finanza del 22 febbraio a cura di Pambianconews