«Dopo la quotazione all'Otc (Over the Counter) di New York, Alviero Martini avrà un flottante del 10/20%». Lo ha affermato in un'intervista rilasciata a Pmf, Pierdomenico Rivera, direttore generale della maison italiana che prevede di entrare nel listino newyorkese entro la seconda parte del 2003. «L'Otc», ha spiegato Rivera, «è un mercato molto dinamico che ha una capitalizzazione maggiore rispetto a Borsa italiana e vi opera una molteplicità di piccoli investitori. è molto più semplice per un'azienda come noi presentarsi sull'Otc. è molto più dinamico, permette tempi più rapidi nel completamento del file di quotazione ed è più consono alle nostre dimensioni rispetto a Wall Street, Milano o Londra».
Alviero Martini ha chiuso il 2002 con un fatturato pari a 21,5 milioni di euro con una crescita del 35% circa rispetto al 2001. «Il 2003 lo attendiamo in ulteriore crescita del 10/15%», ha aggiunto Rivera, «nella seconda parte dell'anno, a causa del calo della domanda, ci aspettiamo una campagna vendite non particolarmente brillante mentre abbiamo chiuso gli ordini relativi alla prima parte del 2003 con un incremento del 27%. L'utile netto dovrebbe attestarsi al 5% del fatturato nel 2002 mentre il prossimo anno dovrebbe aumentare all'8%».
A cura di Pambianconews