L'Italia, dove il marchio Custo è distribuito da quattro anni da Interga, è diventato il secondo mercato europeo dopo la Spagna. Ma diventa il primo mercato se si considerano le vendite fatte agli italiani nei negozi spagnoli. Come si spiega questo successo? «E' una moda divertente, colorata e facilmente riconoscibile» risponde Custo Dalmau, che insieme a suo fratello David è alla guida della società.
Qualche mese fa è stato aperto il primo negozio a Perugia e adesso è la volta delle città più grandi. Fra tre mesi aprirà il negozio di Roma. Sarà vicino a via del Corso e si svilupperà su 150 metri quadri. Hanno trovato già lo spazio a Milano, in Porta Ticinese, per aprire nei prossimi mesi uno spazio di 80 metri quadri. Stanno già cercando una location a Firenze.
E' passata dai 7,7 milioni di euro del #98 ai 55,2 milioni di euro del 2002 (rispetto ai 42,6 del 2001). La previsione è di registrare 70 milioni di euro nel 2003. Insieme alla crescita del business c'è stato un intenso sviluppo dei negozi, tutti di proprietà, compresi gli immobili.
L'anno scorso sono stati aperti in Spagna dieci monomarca Custo di proprietà, uno in Italia e uno a Chicago. Attraverso i distributori sono stati aperti due negozi in Messico, uno a Pechino, uno a Shangai, due a Taiwan e due a Taipei. Altrettanto intense le operazioni di aperture per quest'anno. Oltre ai negozi italiani sono in programma una decina di monomarca, sempre diretti, a Parigi, Nizza, Lisbona, Bilbao, La Coruña, Las Palmas e New York. Quest'ultimo, che si trova nell'area di Soho, aprirà a luglio e sarà il primo negozio di New York, dove il marchio va in passerella. «Quello americano è stato il nostro primo mercato estero e ha fatto da cassa di risonanza per gli altri paesi, racconta Dalmau. Oggi rappresenta il 25% del fatturato».
Estratto da Affari & Finanza del 17/02/03 a cura di Pambianconews