Bastonati dal mercato, i titoli del lusso trovano un po' di conforto tra gli analisti di Morgan Stanley, che hanno alzato il rating sull'intero comparto dal precedente cautious (cautela) a un più positivo inline (in linea con l'andamento del mercato). Niente di particolarmente entusiasmante, ma certo meglio di una bocciatura, come quella che solo poche settimane fa era stata firmata da Jp Morgan.
«Il 2004 sarà l'anno della ripresa per i player del lusso, sottolinea Claire Kent, una delle analiste più accreditate del settore, anche se non c'è da aspettarsi una crescita a due cifre, come quella registrata a metà degli anni Novanta». A livello settoriale, per quest'anno il broker si aspetta vendite sottotono per gli orologi, in linea con quanto è avvenuto lo scorso anno, mentre a lungo termine ribadisce la propria fiducia sul potenziale di crescita del segmento gioielleria e dei prodotti per la casa.
Sul fronte dei singoli titoli, il broker conferma Burberry e Richemont nella lista dei preferiti. Un buon potenziale di rialzo viene stimato anche per Lvmh, che resta equalweight con un prezzo obiettivo di 53 euro e per le azioni Bulgari, viste in rialzo del 30% circa rispetto ai corsi attuali (prezzo di riferimento a 5,2 euro). Uniche due eccezioni, in un quadro in miglioramento, sono Swatch e Hermes, entrambe considerate underweight.
Estratto da Affari & Finanza del 17/02/03 a cura di Pambianconews