Forte crescita del fatturato consolidato per il 2002 a � 273.9 milioni (+23,5% rispetto all'anno precedente). Ottime le performance reddituali che vedono salire il Margine Operativo Lordo a � 32.5 milioni (+42.5%), il Reddito Operativo a � 19.6 milioni (+70.4%), il Reddito della Gestione Corrente a � 13.2 milioni (+112.9%) ed il Reddito Lordo del Periodo a � 15.8 milioni (+51.9%).
Il Consiglio di Amministrazione di Mariella Burani Fashion Group ha approvato ieri i risultati economici relativi al quarto trimestre dell'esercizio 2002. Dopo 3 anni di crescita media del fatturato di oltre il 30%, i risultati confermano una ulteriore crescita per il 2002 con
� Ricavi consolidati in aumento a � 273.9 milioni (+23.5%) da � 221.7 milioni nel 2001.
� Margine Operativo Lordo salito in maniera più che proporzionale a � 32.5 milioni (+42.5%) rispetto a � 22.8 milioni dell'anno precedente
� Reddito Operativo a � 19.6 milioni (+70.4%) rispetto a � 11.5 milioni del 2001
� Reddito della Gestione Corrente a � 13.2 milioni (+112.9%) rispetto a �.6.2 milioni del 2001
� Risultato consolidato ante imposte pari a � 15.8 milioni (+51.9%) rispetto a �.10.4 milioni del 2001
Il quarto trimestre 2002 ha fortemente contribuito al raggiungimento dei risultati d'esercizio con ricavi per � 71.9 milioni (+40.7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente), ed un EBITDA di � 10.6 milioni che rappresenta un' incidenza sul fatturato del 14.7% rispetto al 13.4% del 2001.
La crescita del fatturato consolidato del Gruppo per il 2002 (+23.5%) è principalmente attribuibile a:
� La crescita dei marchi propri con i quali il Gruppo offre una diversificata gamma di linee;
� L'aumento del contributo della divisione leather goods che riflette un positivo andamento delle vendite di calzature, accessori e abbigliamento in pelle per i marchi propri del Gruppo, incluso Baldinini, Braccialini, Sebastian e Mandelli;
� Il consolidamento delle società acquisite nel primo trimestre del 2002 (ITM e REVEDI), con le quali il Gruppo ha raggiunto una maggiore integrazione verticale della catena produttiva e distributiva.
Il fatturato originato dalle vendite con marchi propri è passato dal 75% del 2001 al 85.3% al 31 dicembre 2002, le vendite attraverso canali distributivi diretti sono passate dal 40% dell'anno precedente al 58.1% del 2002 mentre la quota export si è attestata al 59.2% rispetto al 56% del 2001. I ricavi sono cresciuti nei principali mercati geografici di riferimento del Gruppo; l'incremento è stato particolarmente significativo in quelli europei, dove la percentuale del fatturato è passata dal 65% al 76.7% ed anche nei mercati dell'Europa dell'est, in Russia, in Cina e in Corea. L'esposizione sul mercato statunitense è rimasta bassa (3% del fatturato consolidato).
Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) al 31 dicembre 2002 è pari a � 32.5 milioni, in crescita del 42.5% rispetto ai 22.8 milioni del 2001, e porta la propria incidenza sui ricavi al 11.9% rispetto al 10.3% dell'esercizio precedente.
Tale crescita riflette:
� L'ulteriore integrazione e sviluppo delle sinergie tra le società del Gruppo,
� Il miglioramento dei margini di produzione derivante da una razionalizzazione dei costi della produzione
� L'incremento delle vendite dei prodotti a più elevati margini di profitto
� La crescita delle vendite tramite canali distributivi diretti
� La crescita delle vendite all'estero
Il Reddito Operativo (EBIT) al 31 dicembre 2002 è pari a � 19.6 milioni e registra un incremento del 70.4% rispetto agli � 11.5 milioni dell'esercizio precedente, portando la propria incidenza sui ricavi al 7.2% rispetto al 5.2% del 2001.
Il Reddito della Gestione Corrente pari a � 13.2 milioni (+112.9%) rispetto ai � 6.2 milioni dello stesso periodo dell'esercizio precedente registra un forte incremento.
La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2002 è pari a � 93.8 milioni, e riflette un rapporto debt/equity ottimale pari a 0,83 nonostante le importanti acquisizioni effettuate nel corso del 2002.
Highlights operativi / strategici del 2002
Il Gruppo continua nella sua opera di rafforzamento del core business (settore dell'abbigliamento) e con lo sviluppo della divisione Leather Goods (Antichi Pellettieri). Questo porta:
� Il costante impegno di integrazione e sviluppo delle sinergie tra le società del Gruppo a livello produttivo e distribuitivo, evidenziato anche dalle numerose nuove licenze realizzate tra le società del Gruppo nel 2002.
� Il rafforzamento dei propri marchi, realizzato per la divisione abbigliamento del contributo particolarmente positivo delle linee di Mariella Burani, e per la divisione Leather Goods, delle linee Sebastian, Baldinini, e Braccialini.
� L'apertura o rinnovo di 10 nuove boutiques mono-marca e 2 showrooms di prestigio.
� Le mirate strategie di investimento che hanno portato ad importanti acquisizioni nel corso del 2002, inclusa l'acquisizione di ITM S.p.A, Revedi Sp.A., Revedi S.A., e l'ultima chiusa al 27 dicembre del 50% della società Renè Lezard Mode GmbH, leader in Germania nel settore dell'abbigliamento donna e uomo di lusso.
Alla luce degli ordini acquisiti per la stagione Primavera/Estate 2003, del sell-out positivo registrato per l'Autunno/Inverno 02-03 e dell' impatto positivo della neo-acquisita Renè Lezard, il management della Mariella Burani Fashion Group conferma le aspettative di raggiungere un'ulteriore crescita a doppia cifra del fatturato consolidato del 2003 con un aumento più che proporzionale dei risultati operativi.