Non piacerà ma è accaduto. L'annunciata pace tra i fratelli Piergiorgio e Vittorio Coin che abdicano a favore dei rispettivi figli ha irritato il mercato e il titolo è precipitato a 5,21 euro (-12,20%) . Da tempo la Borsa aveva previsto che la bagarre legale per la conquista e la gestione dell'azienda avrebbe obbligato Vittorio a liquidare il fratello e a lanciare un'Opa sul gruppo della grande distribuzione. Invece, dopo due anni di forti tensioni la famiglia veneta ha trovato una soluzione di pacificazione interna, facendo così tramontare le ipotesi più favorevoli per il mercato.
Ma secondo alcune voci l'accordo tra i fratelli Coin avrebbe più la forma di una tregua armata che di una pace vera e propria. C'è chi sostiene infatti che i due fratelli sarebbero giunti a un compromesso per evitare di pagare al mercato un premio troppo elevato.
Piergiorgio chiedeva a Vittorio 7 euro per azione per il suo 35,5% del capitale. Se il fratello, che presiede il gruppo, avesse accordato un simile premio a Piergiorgio, l'Offerta successiva sarebbe stata pari alla media tra il prezzo maggiore pagato e l'andamento del titolo degli ultimi sei mesi.
Vedi tabella che segue
Estratto da Finanza & Mercati del 11/02/03 a cura di Pambianconews