In un'intervista esclusiva al quotidiano MFFashion, Renato Rossi, amministratore delegato del gruppo Sixty, che controlla brand come Energie, Sixty, Miss Sixty, Murphy & Nye, Killah, Dake9, Ayor e Decauville, ha spiegato le strategie e i programmi della società.
Come vanno i conti della società?
''Nel 2001 il fatturato del gruppo Sixty ha raggiunto complessivamente i 490 milioni di euro, passati a 570 milioni di euro nel 2002. La previsione per il 2003 è di arrivare a quota 650 milioni di euro''.
Visto il fitto programma di aperture in tutto il mondo, state spingendo molto sul mercato internazionale…
''Credo che la novità più importante di questi giorni sia l'insediamento nel mercato sudamericano. Sono nate da pochissimo, infatti, due nuove filiali: la Sixty Brasil con sede a San Paolo e la Sixty South America con sede a Miami, dove abbiamo tra l'altro da poco inaugurato due aperture Miss Sixty. La sede a Miami ha in un certo qual modo un valore strategico, è la città più «sudamericana» degli Stati Uniti e costituisce una sorta di vetrina e porta d'accesso agli acquirenti dall'America del Sud dedicati alla ricerca del nuovo. L'istituzione delle due filiali ci è parso un passo inevitabile vista la forte domanda. Abbiamo distributori già impegnati in paesi come Messico, Caraibi, Venezuela, Honduras, Giamaica, Repubblica Dominicana e Brasile naturalmente'', conclude l'amministratore delegato.
A cura di Pambianconews